domenica 11 novembre 2012

11 Novembre 2012. Brunch al ristorante "Satricum food and wine" presso Borgo Le Ferriere (Latina)

La via da percorrere, per raggiungere il ristorante "Satricum" è davvero incantevole. Dopo aver percorso la Via Pontina (che d'incantevole ha molto poco), si deve svoltare presso Borgo Le Ferriere.

Il paesaggio muta.
La strada è molto stretta ed, in alcuni tratti, anche male asfaltata, insomma, bisogna fare molta attenzione. Ai lati, delle case, a volte di due piani, con tanta campagna curata incorniciano questa stradina; ulivi e vigneti fanno la parte del leone.

Proprio, arrivati in prossimità dell'azienda vinicola "Casale del Giglio", vedo l'insegna "Satricum food and wine".
La casa vinicola "Casale del Giglio" offre vini davvero squisiti, frutto di un'attenta ricerca del terroir, che ha permesso, così negli anni, di selezionare le uve migliori, al fine di ottenere un vino davvero interessante e da gustare.
E' vero, altresì, che in questo periodo dell'anno la vite dorme tranquilla, in attesa del "pianto", che avverrà in primavera, ma lo spettacolo della natura dormiente vale sempre la pena di osservare, per i suoi colori e per l'atmosfera così gravida di silenzio ed attesa.

Perché il nome Satricum?
Plinio il vecchio, nella sua "Naturalis historia", cita la città del Lazio arcaico "Satricum", oggi Borgo Le Ferriere (meta di pellegrinaggio, per visitare la casa di Maria Goretti) ed il nome del ristorante è stato scelto, per ricordare quest'antica città, che i Romani, senza pietà alcuna, come era nel loro costume di "civili conquistatori", la misero a ferro e fuoco distruggendola, al fine di conquistarla.

Il locale è gestito da Sonia, esperta sommellier, oltreché squisita ed ottima padrona di casa ed il marito Max, espertissimo cuoco, che ha lavorato, per diversi anni, in alberghi internazionali e che oggi propone il suo modo personale d'intendere la cucina, rigorosamente rispettosa dei prodotti, della tradizione e della cultura culinaria del Lazio, uniti ad un tocco di personale magia.
Così, ogni domenica alle 13, si celebra il Brunch, al modico prezzo di 25 euro a persona tutto compreso.
Il buffet è ricco e variegato ed ogni domenica presenta piatti diversi.
Oggi, ad esempio, trionfava la pasta e fagioli con le cotiche, il polpettone (come quello che facevano le nonne nei giorni di festa), la frittata con le polpette e poi dell'ottimo salame, dei crostini al prosciutto, riso, melanzane, peperoni in bella mostra....insomma, piatti molto assortiti, che, ben presto, sono diventati preda della gentile e folta clientela, che affollava il locale (cira 30 coperti, posto più, posto meno).

A seguire: due primi (oggi spaghettoni al ragù di mare e gnocchi con ragù e zucca) e due secondi (del pesce fritto e della vitella con delle patate al forno). Chiudeva l'abbondante mangiata il tavolo di dolci, estremamente interessante da gustare.

L'atmosfera era tranquilla e rilassata, grazie anche alla filodiffusione di Radio Jazz, la clientela molto cordiale; il posto silenzioso.
Insomma, il Brunch al "Satricum": un appuntamento da non mancare!