Dopo la firma del Trattato di Utrecht (1713), il
governo austriaco era stato accettato buono e provvido, sotto la guida del
Cancelliere Wenzel Anton von Kaunitz-Rietberg (1711 – 1749) ed, in particolare
quello di Karl Joseph von Firmian (1716 – 1782), governatore generale della
Lombardia austriaca.
 |
Pietro Verri (1728 - 1797)
|
In Milano, gli scritti del Verri (fondatore e
direttore del Caffè, 1764), di Cesare
Beccaria (Dei delitti e delle pene, 1764) agitavano la classe
intellettuale senza penetrare nella quotidianità del popolo. Le arti erano
cristallizzate all’interno del classicismo freddo ed imitatore, amante più
della forma che del contenuto, sull’orma dell’imitazione dei classici,
piuttosto che alla ricerca della genuina ispirazione. Il miglior pensiero era
espresso dal Parini, che nelle liriche e nel Giorno (1763 – 65) metteva in luce un’anima fiera della dignità
personale, lodando gli alti valori morali, attraverso cui nobilitare
l’esistenza.
 |
Giuseppe Parini (1729 - 1799)
|
La vita religiosa marcava nel popolo la solita
ripetizione meccanica di riti, mentre nella classe nobiliare si evidenziava una
certa leggerezza se non addirittura indifferenza. Solo da parte del clero era
sentita come problema fondamentale del consorzio civile, i cui concetti
teologici erano dibattuti nel portico teologico dell’Università di Pavia.
 |
Giulia Beccaria (1762 - 1841)
|
Alessandro Manzoni nasceva il 7 marzo 1785 a
Milano in Via San Damiano 20 da Don Pietro e da Donna Giulia Beccaria;
probabilmente il babbo naturale dello Scrittore fu Giovanni Verri, secondo
quanto scrisse il Tommaseo: «Anco di
Pietro Verri – Manzoni - ragiona con
riverenza, tanto più ch'egli sa, e sua madre non glielo dissimulava, d'essere
nepote di lui, cioè figliuolo d'un suo fratello».
 |
Giovanni Verri (1745 - 1818)
|
Nel 1789, scoppiò la Rivoluzione francese, i cui
echi giunsero in Lombardia, agitando cuori e menti dei più; così nel 1796,
traboccò in Italia col genio militare di Napoleone, accompagnato dal fascino
delle sue vittorie, con l’impeto delle sue dottrine libertarie e democratiche.
Nel 1800, il nuovo ordine s’instaurò; Alessandro, che stava concludendo i suoi
studi secondari, cominciati a Merate coi Padri somaschi, per poi proseguirli
coi Barnabiti, nel collegio di Castellazzo e nel Longone di Milano, compose i
suoi primi versi: Trionfo della Libertà.
Il giovane non avrebbe mostrato di ricordare con entusiasmo quegli anni di
apprendistato, così come ne descrisse ne In
morte di Carlo Imbonati:
Né ti dirò com’io, nodrito
in sozzo ovil di mercenario
armento
gli aridi bronchi fastidendo, e
il pasto
de l’insipida stoppia, il viso
torsi
da la fetente mangiatoia; e
franco
m’addussi al sorso de l’Ascrea
fontana.
Come talor, discepolo di tale,
cui mi saria vergogna esser
maestro,
mi volsi ai prischi sommi
Queste parole rivelarono forse una metodologia ben
lontana dal favorire lo sviluppo di un fervido e libero ingegno ed impregnata
d’istruzione catechistica, se non addirittura di una vera educazione religiosa,
nella saldezza della conoscenza classica. I primi saggi poetici furono le
traduzioni di alcuni brani dell’Eneide
e delle Satire di Orazio; forte ed
immediata fu l’attrazione verso Dante, Petrarca e per i poeti maggiori del suo
tempo come l’Alfieri, il Parini ed il Monti, di cui ammirava il pensiero civile
contenuto nei lavori.
Ancora quindicenne, si esercitò nel sonetto A Francesco Monaco, contenente accenti
d’amor patrio e di dignità umana. In Su
se stesso, sull’imitazione dell’Alfieri, del Foscolo e del Monti, si poneva
in luce il disprezzo per le volgarità, la disposizione generosa dell’animo, la
tendenza alla malinconia pensosa. Manzoni dimostrò un ingegno così fervido,
tanto d’attirare l’attenzione di Vincenzo Monti, che, nel 1803, all’invio
dell’idillio Adda, scrisse al giovane Poeta:
 |
Vincenzo Monti (1754 - 1828)
|
«Non sono
adulatore, mio caro Manzoni, ma credimi sincerissimo quando ti dico che i versi
che mi hai mandati, son belli. Io li trovo respiranti quel molle atque
facetum virgiliano, che a pochi dettano
gaudentes rure Camoenae».
All’amore per la poesia, il giovane Manzoni sentì
il risveglio dei sensi per una ragazza «habitu
et vutu adeo modesto, adeo venusto, ut
nihil supra», come ne descrisse i
caratteri a Claude Fauriel.
 |
Claude Fauriel (1772 - 1844)
|
Nel 1803, due anni più tardi, durante un soggiorno
in Venezia, s’invaghì di una ragazza più grande. L’ardente studio iniziato – e
non compiuto – presso l’Università di Pavia lo distrasse dai primi amori
giovanili e dall’inclinazione per il gioco d’azzardo.
In morte di Carlo
Imbonati (pubblicato nel
1806), A Parteneide, ed Urania (1807) conclusero la prima fase
artistica, dedita al classico ed all’imitazione.
 |
Carlo Imbonati (1753 - 1805)
|
La formazione della sua personalità fu influenzata
dalla figura materna: Giulia Beccaria, figlia di Cesare, donna di spirito
vivace e colto, che, già dal 1792 si era separata dal marito Pietro Manzoni,
perché attratta in questioni amorose da Carlo Imbonati, che avrebbe seguito,
nel 1704, a Parigi, raggiunta, l’anno successivo, da Alessandro.
Egli giungeva nella capitale francese stimato per
la cultura e l’ingegno, tanto da meritarsi l’introduzione nel circolo
intellettuale, grazie al cognome illustre della mamma. Il cenacolo si teneva in
casa della Sofia de Grouchy, marchesa di Condorcet, moglie di Claude Fauriel, storico
e letterato stimatissimo; ed in casa della sorella di Sofia, Carlotta, alla
Maisonette presso Meulan, vicino Parigi. Si ritrovavano spiriti colti e vivaci,
continuatori della tradizione illuministica, amanti della libertà dello
spirito, convinti che attraverso l’uso della ragione e della critica, si
potesse formare l’individuo. Sull’esempio di Madame De Staël, avevano in uggia
Napoleone, che era al limite della gloria e del successo. Non possiamo ricavare
quali impressioni, dalle frequentazioni colte, abbia tratto il giovane Manzoni,
durante questo suo primo soggiorno parigino, che si dipanò dall’agosto del
1805 al febbraio del 1807, quando fu
richiamato in Italia per la morte del babbo, Pietro. Disbrigate le questioni
legali, tornò nuovamente a Parigi attratto dalle amicizie e dalle dotte
conversazioni
Articoli di Letteratura
«Filippo» di Vittorio Alfieri
https://ale0310.blogspot.com/2021/06/filippo-di-vittorio-alfieri.html
LA VITA DI DANTE ALIGHIERI
Le origini
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/03/29/dante-alighieri-le-origini/
L’incontro con Beatrice
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/04/27/dante-lincontro-con-beatrice/
La vita dell’esule
https://ale0310.blogspot.com/2021/06/dante-la-vita-dellesule.html
Continua l’esilio in casa di Cangrande Della Scala
https://ale0310.blogspot.com/2021/07/dante-continua-lesilio-in-casa-di-can.html
COMMENTO AI CANTI DELL’«INFERNO»
Breve commento al Primo Canto dell’«Inferno»
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/01/11/breve-commento-al-primo-canto-dellinferno/
Commento al «Canto Secondo» dell’«Inferno»
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/02/15/commento-al-canto-secondo-dellinferno/
Breve commento al «Terzo Canto» dell’«Inferno» di
Dante Alighieri
https://ale0310.blogspot.com/2021/06/breve-commento-al-terzo-canto.html
Breve commento al «Quarto Canto» dell’«Inferno»
https://ale0310.blogspot.com/2021/06/breve-commento-al-quarto-canto.html
Breve commento al “Canto Quinto” dell’ “Inferno”
https://ale0310.blogspot.com/2021/07/breve-commento-al-canto-quinto.html
LA VITA DI GABRIELE D’ANNUNZIO
L’esordio letterario di Gabriele D’Annunzio:
«Primo vere»
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/01/19/lesordio-letterario-di-gabriele-dannunzio-primo-vere/
Gabriele D’Annunzio: l’amore per Giselda
Zucconi,«Lalla»
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/01/26/gabriele-dannunzio-lamore-per-giselda-zucconilalla/
Gabriele D’Annunzio e l’amore per Maria Hardouin
di Gallese
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/02/02/gabriele-dannunzio-e-lamore-per-maria-hardouin-di-gallese/
Gabriele D’Annunzio e Elvira «Barbara» Leoni:
cronaca di un grande amore
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/02/10/gabriele-dannunzio-e-elvira-barbara-leoni-cronaca-di-un-grande-amore/
Gabriele D’Annunzio e Elvira «Barbara» Leoni, la
fine di un grandissimo amore
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/02/16/gabriele-dannunzio-e-elvira-barbara-leoni-la-fine-di-un-grandissimo-amore/
L’incontro con Eleonora Duse
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/02/23/gabriele-dannunzio-lincontro-con-eleonora-duse/
Gabriele D’Annunzio e Eleonora Duse: «Sogno di un
mattino di primavera».
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/03/02/gabriele-dannunzio-e-eleonora-duse-sogno-di-un-mattino-di-primavera/
«Il Fuoco»
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/03/09/il-fuoco-di-gabriele-dannunzio/
«Francesca da Rimini»
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/03/16/la-francesca-da-rimini-di-gabriele-dannunzio/
Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse: la fine di
un grandissimo amore
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/03/23/gabriele-dannunzio-ed-eleonora-duse-la-fine-di-un-grandissimo-amore/
Gabriele D’Annunzio e Alessandra Carlotti di
Rudinì: la fine
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/03/30/gabriele-dannunzio-e-alessandra-carlotti-di-rudini-la-fine/
Il trionfo de «La Nave»
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/04/02/gabriele-dannunzio-e-il-trionfo-de-la-nave/
Il tonfo di «Fedra»
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/04/06/gabriele-dannunzio-il-tonfo-di-fedra/
«Forse che si forse che no»
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/04/09/forse-che-si-forse-che-no-di-gabriele-dannunzio/
«Le martyre de Saint Sébastien»
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/04/13/le-martyre-de-saint-sebastien-di-gabriele-dannunzio/
«Contemplazione della morte»
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/04/23/contemplazione-della-morte-di-gabriele-dannunzio/
L’insuccesso
de “La Pisanelle”
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/04/27/gabriele-dannunzio-e-linsuccesso-de-la-pisanelle/
Alla vigilia della Grande Guerra
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/05/11/gabriele-dannunzio-alla-vigilia-della-grande-guerra/
L’Italia in guerra
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/05/21/gabriele-dannunzio-litalia-in-guerra/
L’eroe di guerra
https://ale0310.blogspot.com/2021/06/gabriele-dannunzio-eroe-di-guerra.html
L’impresa di Fiume
https://ale0310.blogspot.com/2021/06/gabriele-dannunzio-limpresa-di-fiume.html
La fine dell’impresa di Fiume
https://ale0310.blogspot.com/2021/07/gabriele-dannunzio-la-fine-della.html
Tra Sinistra e Destra
https://ale0310.blogspot.com/2021/08/gabriele-dannunzio-tra-sinistra-e-destra.html
ARTICOLI SU GABRIELE D’ANNUNZIO
Alla prima de «Il ferro» di Gabriele D’Annunzio
presso il Teatro Carignano di Torino
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/05/28/alla-prima-de-il-ferro-di-gabriele-dannunzio-presso-il-teatro-carignano-di-torino/
Alla prova generale de «La Pisanelle» di Gabriele
D’Annunzio
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/05/04/alla-prova-generale-de-la-pisanelle-di-gabriele-dannunzio/
La impresa di Fiume nell’analisi della stampa dell’epoca
https://ale0310.blogspot.com/2021/07/la-presa-di-fiume-nellanalisi-della.html
«La Pisanelle» di Gabriele D’Annunzio nelle
critiche dei giornali parigini dell’epoca
https://ale0310.blogspot.com/2021/06/la-pisanelle-di-gabriele-dannunzio.html
Una visita a Gabriele D’Annunzio. Il Poeta nella
solitudine del suo studio
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/05/18/una-visita-a-gabriele-dannunzio-il-poeta-nella-solitudine-del-suo-studio/
DAL «VIAGGIO IN ITALIA» DI JOHANN WOLFGANG GOETHE
Johann Wolfgang Goethe da «Il viaggio in Italia».
Novembre 1776: Roma
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/02/27/johann-wolfgang-goethe-da-il-viaggio-in-italia-novembre-1776-roma/
Johann Wolfgang Goethe: «Il viaggio in Italia».
Dicembre 1786, Gennaio 1787: Roma
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/04/26/johann-wolfgang-goethe-il-viaggio-in-italia-dicembre-1786-gennaio-1787-roma/
Johann Wolfgang Goethe: «Il viaggio in Italia».
Febbraio 1787: Roma
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/05/13/johann-wolfgang-goethe-il-viaggio-in-italia-febbraio-1787-roma/
Dal «Viaggio in Italia»: Johann Wolfgang Goethe
verso Napoli
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/05/31/dal-viaggio-in-italia-johann-wolfgang-goethe-verso-napoli/
Dal «Viaggio in Italia» di Johann Wolfgang Goethe:
Napoli
https://ale0310.blogspot.com/2021/06/dal-viaggio-in-italia-di-johann.html
LA VITA DI CARLO GOLDONI
Carlo Goldoni: gli inizi
https://ale0310.blogspot.com/2021/06/carlo-goldoni-gli-inizi.html
Carlo Goldoni: l’incontro con la compagnia di De
Maccheroni
https://ale0310.blogspot.com/2021/07/carlo-goldoni-lincontro-con-la.html
Carlo Goldoni: praticante provetto
https://ale0310.blogspot.com/2021/08/carlo-goldoni-praticante-provetto.html
GUIDO GUINIZZELLI
«Dolente lasso» di Guido Guinizzelli
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/05/26/dolente-lasso-di-guido-ginizzelli/
«Lo vostro bel saluto» di Guido Guinizelli
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/03/06/lo-vostro-bel-saluto-di-guido-guinizelli/
«Vedut’ho la lucente stella diana» di Guido
Guinizzelli
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/04/07/vedutho-la-lucente-stella-diana-di-guido-guinizzelli/
LA VITA DI GIACOMO LEOPARDI
L’infanzia di Giacomo Leopardi
https://ale0310.blogspot.com/2021/07/linfanzia-di-giacomo-leopardi.html
Il traduttore
https://ale0310.blogspot.com/2021/08/leopardi-il-traduttore.html
ARTICOLI SU GIACOMO LEOPARDI
Breve commento a «Il passero solitario» di Giacomo
Leopardi
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/01/27/breve-commento-a-il-passero-solitario-di-giacomo-leopardi/
Breve commento
a «Il primo amore» di Giacomo Leopardi
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/01/13/il-primo-amore-di-giacomo-leopardi/
Breve commento a «La sera del dì di festa» di
Giacomo Leopardi
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/02/08/breve-commento-a-la-sera-del-di-di-festa-di-giacomo-leopardi/
Breve commento dell’idillio «Alla luna» di Giacomo
Leopardi
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/04/14/breve-commento-dellidillio-alla-luna-di-giacomo-leopardi/
Le donne nella vita di Giacomo Leopardi: Adelaide
Antici
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/01/21/le-donne-nella-vita-di-giacomo-leopardi-adelaide-antici/
Le donne nella vita di Giacomo Leopardi: Paolina
Ranieri
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/03/18/la-donna-nella-vita-di-giacomo-leopardi-paolina-ranieri/
La donna nella vita e nelle opere di Giacomo
Leopardi: Marianna Brighenti
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/02/18/le-donne-nella-vita-e-nelle-opere-di-giacomo-leopardi-marianna-brighenti/
La donna nella vita e nelle opere di Giacomo
Leopardi: Paolina Leopardi
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/03/04/la-donna-nella-vita-e-nelle-opere-di-giacomo-leopardi-paolina-leopardi/
Le donne nella vita e nelle opere di Giacomo
Leopardi: Teresa Carniani Malvezzi
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/04/29/le-donne-nella-vita-e-nelle-opere-di-giacomo-leopardi-teresa-carniani-malvezzi/
I
LIBRETTI DI PIETRO METASTASIO
“Achille in Sciro” di Pietro Metastasio
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/04/12/achille-in-sciro-di-pietro-metastasio/
“Alessandro nelle Indie” di Pietro Metastasio
https://ale0310.blogspot.com/2021/07/alessandro-nelle-indie-di-pietro.html
«Didone abbandonata» di Pietro Metastasio
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/03/01/la-didone-abbandonata-di-pietro-metastasio/
ARTICOLI SU PIER PAOLO PASOLINI
Il poetico «Teorema» di Pier Paolo Pasolini
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/05/05/il-poetico-teorema-di-pier-paolo-pasolini/
Intervista a Pier Paolo Pasolini
https://ale0310.blogspot.com/2021/06/intervista-pier-paolo-pasolini.html
Pasolini denunciato da un distributore
https://ale0310.blogspot.com/2021/06/pasolini-denunciato-da-un-distributore.html
Pasolini e la televisione
https://ale0310.blogspot.com/2021/06/pasolini-e-la-televisione.html
Pasolini moralista cercava lo scandalo
https://ale0310.blogspot.com/2021/07/pasolini-moralista-cercava-lo-scandalo.html
«Siamo tutti in pericolo». L’ultima intervista a
Pier Paolo Pasolini
https://alessandrodiadamo.wordpress.com/2021/05/19/siamo-tutti-in-pericolo-lultima-intervista-a-pier-paolo-pasolini/
LE LETTERE DI GIUSEPPE UNGARETTI A BRUNA BIANCO
«Sento sempre
la Tua voce. E cerco con gli occhi il tuo viso». Lettera di Giuseppe Ungaretti
a Bruna Bianco del 15 settembre 1966
https://ale0310.blogspot.com/2021/06/sento-sempre-la-tua-voce-e-cerco-con.html
«Io Ti amerò
sempre, come un’incredibile apparizione, come una sublime generosità» Lettera
di Giuseppe Ungaretti a Bruna Bianco del 23 ottobre 1966.
https://ale0310.blogspot.com/2021/06/io-ti-amero-sempre-come-unincredibile.html
«Il tuo ricordo, e domani ancora la tua presenza?»
Lettera di Giuseppe Ungaretti a Bruna Bianco del 26 ottobre 1966.
https://ale0310.blogspot.com/2021/07/il-tuo-ricordo-e-domani-ancora-la-tua.html
«Ho tante cose
da dirti. Hai tante cose da dirmi». Lettera di Giuseppe Ungaretti a Bruna
Bianco del 27 ottobre 1966.
https://ale0310.blogspot.com/2021/08/ho-tante-cose-da-dirti-hai-tante-cose.html